Il Rotary Club Subiaco festeggia i 40 anni dalla fondazione
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Il 12 aprile scorso nella sala S.Gregorio Magno dei Monasteri Benedettini a Subiaco, luogo simbolico ricco di storia, crocevia di cultura, spiritualità e valori universali, si è tenuto il Convegno del Quarantennale della nascita del Rotary Club di Subiaco: una piacevole e bella serata nella quale si è assistito alla rivisitazione della storia del club, con ricordi dei presenti e dei pregevoli interventi che il Rotary ha portato avanti nel territorio e oltre.
A questo appuntamento il Rotary di Subiaco si è presentato con una sua pubblicazione, la sua storia, riportata in un libro attentamente curato dai soci del club e intitolato “40 anni di impegno, passione e servizio“, con i racconti dei soci fondatori sui numerosi progetti realizzati: un grande impegno, una lunga storia iniziata nel lontano 1985, fatta di passione, di dedizione e di entusiasmo, incardinando i valori e i principi dettati da Rotary.
Subiaco, una città ricca di storia e tradizioni, accoglieva con entusiasmo l'idea di un club che si sarebbe impegnato attivamente nella promozione del benessere sociale e nella realizzazione di progetti di solidarietà.
I membri fondatori del club, mossi da un forte senso di comunità, riuscirono a dare vita a un’associazione che nel corso degli anni è diventata un punto di riferimento per il territorio, organizzando iniziative locali e internazionali, contribuendo alla crescita culturale e sociale della città e sostenendo numerose cause benefiche.
Proprio nella sala San Gregorio Magno nel lontano 12 febbraio 1985 fu consegnata la Carta di Fondazione del Club, momento che i soci fondatori ricordano con entusiasmo: il primo Presidente e socio fondatore Carlo Bogino ha raccontato quali sono stati i momenti in cui è nato il Rotary a Subiaco, le ambizioni e le aspettative di un gruppo di persone che insieme hanno deciso di dedicarsi agli altri e al bene comune, riportando nel territorio di Subiaco i principi e i valori della Rotary Foundation.
I soci fondatori Nazzareno Lollobrigida, Antonio Mancini e Giorgio Lozzi a seguire hanno fatto rivivere gli impegni dedicati dai soci del club al sociale, all’arte, alla cultura.
Il Rotary ha infatti portato avanti sin dall’inizio molteplici iniziative, con particolare attenzione alla valorizzazione dei beni artistici e culturali del nostro territorio, ai giovani e alla protezione dell’ambiente. Attraverso i progetti comunitari, si è cercato di rispondere alle esigenze del territorio, affrontando problematiche sociali ed economiche e cercando di dare un contributo positivo alla vita quotidiana dei cittadini di Subiaco e delle aree limitrofe, partecipando attivamente alla lotta contro la polio e ad altre iniziative globali e seguendo sempre il motto del Rotary di cercare soluzioni concrete a problemi concreti.
Ma non solo: il Rotary ha sempre posto l’accento su un'idea di servizio che non fosse limitata solo al territorio di Subiaco, ma che si estendesse anche all'ambito internazionale. I soci del club si sono sempre distinti per l'impegno in progetti umanitari e la promozione di collaborazioni con altri club Rotary, contribuendo a creare un network di solidarietà globale. Tra i progetti più significativi rientrano i seguenti:
- Il monumento eretto, a spese del club, all’ingresso della città di Subiaco e così costituito: “Sotto un portale di una antica villa padronale è stato posto su un tumulo sepolcrale di Menio, un personaggio appartenente alla Tribù Aniensis, un Efebo copia di un reperto della villa di Nerone“;
- Il “premio Arianna “, che prende il nome dal reperto rinvenuto tra i ruderi della Villa di Nerone in Subiaco, che viene assegnato ogni due anni dal Club ad una personalità che si sia distinta nei campi culturale, artistico e sportivo;
- Nell’ambito dell’azione internazionale il gemellaggio con il Rotary Club di Gordes, graziosa cittadina della Provenza Francese; tante sono state le attività dei due Club che hanno cementato tra i soci sentimenti di familiarità e di scambi culturali e ricreativi;
- Iniziative di scambio tra giovani i borsisti sia degli Stati Uniti che dell’Australia ospiti del nostro club;
- Nel campo del sociale il club ha contribuito all’acquisto di un pulmino per l’Associazione ANFFAS
- Contributo alla costruzione di una scuola nella Guinea Bissau;
- Nel campo medico sanitario il club ha promosso giornate di prevenzione per varie patologie, tra le quali giornate ricordiamo quelle contro il diabete con l’allestimento di postazione medica nella piazza del Campo di Subiaco e con il concorso della Croce Rossa Italiana, e quella per la prevenzione delle patologie della vista con i giovani alunni dell'Istituto Scolastico Quarenghi.
“Quarant’anni di impegno, amicizia, familiarità e servizio alla comunità, vissuti con passione e spirito rotariano” sono le parole di ringraziamento che il Presidente del Rotary Club Subiaco, Mario Dionisi, ha espresso al Primo Presidente e socio fondatore Carlo Bogino, e ai soci fondatori Nazzareno Lollobrigida, Antonio Mancini e Giorgio Lozzi, consegnando a loro un attestato di riconoscimento.
“Un cammino che continua, con la consapevolezza che il Rotary Club Subiaco ha ancora molto da offrire alla sua città e al mondo, tenendo a mente quei valori rotariani che sono sempre stati un faro per il nostro club e ci portano a riflettere su ciò che è il Rotary per le comunità locali e globali, e come possa essere di esempio per le generazioni future” ha infine dichiarato il Presidente Mario Dionisi.
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