Roma ospita la prima edizione del “Premio Parola d’Oro”.

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Il suggestivo e celebre scenario dei grandi eventi nella Capitale, la Sala della Protomoteca del Campidoglio, ospiterà venerdì 28 febbraio l’evento creato allo scopo di valorizzare il giornalismo garbato e raffinato, e l’uso costruttivo di comportamenti e parole in vari ambiti sociali e professionali, in un’epoca in cui le parole vengono usate con troppa superficialità e spesso in modo inadeguato, spesso proprio dagli operatori della comunicazione, che dovrebbero essere i primi a farne buon uso. Ben nota è la battuta di un film di Nanni Moretti in cui si dice che “le parole sono importanti”. Le parole sono armi, spesso sanno fare male persino peggio di un’arma stessa. Il linguaggio, sia scritto che parlato, se si fa, al contrario, ricco di parole gentili, garbate ed aggraziate, quelle che sempre meno vengono enunciate, allora sa coinvolgere, emozionare, rendere sia chi le esprime che chi le ascolta delle persone migliori. È per tale ragione che un premio come “Parola d’Oro” è una manna dal cielo, una ventata di aria fresca, che porta con sé speranza, affinché si possa tornare all’uso di un linguaggio costruttivo dove all’insulto, allo slogan gridato, all’espressione becera, al doppio senso, all’allusione sessista, al linguaggio omofobo e quello xenofobo e all’offesa gratuita si possano sostituire positività, gentilezza, signorilità, garbo e soprattutto rispetto. Un modo di fare comunicazione che appartiene sì, ad epoche passate, ma epoche che tutti iniziano a rimpiangere. L’idea nasce dalla mente dello scrittore Claudio David, autore tra l’altro del libro “L’Eco della Gentilezza” e da tempo impegnato in prima linea nella divulgazione, specialmente verso i più giovani, contro le peggiori forme di bullismo e cyber-bullismo. Questa prima edizione del “Premio Parola d’Oro”, patrocinata dalla Regione Lazio e dall’Associazione di categoria “Giornalisti 2.0”, intende dare voce agli aspetti positivi della contemporaneità rendendo così onore alla comunicazione responsabile e all’uso consapevole delle parole. In buona sostanza si vuole dare il giusto riconoscimento a chi, al comune giornalismo d’effetto, urlato, caotico, spesso lontano dalla correttezza deontologica che la professione richiede, ha preferito un approccio responsabile, mettendo la correttezza d’informazione al primo posto. Non solo, la manifestazione intende concedere l’onorificenza a quanti si sono distinti nei campi dell’educazione e dell’istruzione, dell’inclusione, dell’ambiente, della salute mentale, dell’imprenditorialità, della leadership, della produzione audiovisiva, della danza e del movimento, del cinema, della beneficenza e della solidarietà, dell’arte e della cultura, del food, della letteratura e scrittura creativa, della moda e del design sostenibile, dello sport e del benessere fisico, dei diritti degli animali, dei diritti umani e della giustizia sociale e, infine, anche tra le attrici e le influencer. I riconoscimenti saranno assegnati dall’associazione culturale “Red fashion talent”. L’evento avrà inizio alle ore 17.00 del 28 febbraio, i candidati al premio saranno resi noti nei prossimi giorni.