In questa giornata, nella quale ricorre l’anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone e Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicilio e Antonio Montinaro, celebrando i valori della giustizia, dell’onestà e del rispetto delle leggi, è stato inaugurato presso la biblioteca Danilo Testa, l’ALBERO DELLA LEGALITÀ realizzato dal corpo docente e dagli allievi dell’istituto comprensivo di Serrone.
Un momento molto emozionante che ha visto la partecipazione degli alunni delle scuole elementari e medie e la presenza di moltissime persone ed associazioni tra cui l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Guardia Agroforestale Italiana, la Croce Rossa Italiana, il Centro Anziani Serrone e i Nonni vigili a supporto della Polizia Locale presente.
Nella stessa mattinata, dopo l’intervento del Sindaco Giancarlo Proietto, del Parroco Don Franco, delle insegnanti della scuola primaria e secondaria, è stato inaugurato il muro de “IL PERCORSO DELLA LEGALITÀ”.
Simbolo tangibile dell’ impegno dell’amministrazione comunale di Serrone a promuovere valori di giustizia e rispetto delle leggi nella nostra società.
Il Percorso della Legalità è un progetto avviato lo scorso anno dall’amministrazione comunale, in collaborazione con il Gruppo Giovani di Serrone e la biblioteca Danilo Testa, che ha lo scopo di sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sul tema della legalità e del rispetto delle regole.
Afferma il Consigliere con delega alla Legalità e alle politiche giovanili Giulia Atturo:
“Lo scopo dell’insegnamento della legalità è sicuramente quello di formare futuri cittadini capaci di rispetto, pace e responsabilità nei confronti del prossimo e della comunità.
L’educazione alla legalità ha per oggetto la natura e la funzione delle regole nella vita sociale, i valori civili e la democrazia, l’esercizio dei diritti di cittadinanza. Per un adolescente riconoscere e accettare un mondo di regole è sempre un percorso difficile e faticoso. I ragazzi si trovano sempre più spesso nell’impossibilità di avere delle figure di riferimento in grado di diventare modelli a cui potersi identificare. Tutto ciò aumenta la sensazione di smarrimento e solitudine; provocando evidenti situazioni d’isolamento e una forte tendenza all’individualismo o alla devianza.
In un’ottica di reale prevenzione l’amministrazione comunale, deve aiutare i ragazzi ad assumersi delle responsabilità, ricordare loro che chi cresce ha diritto all’errore, ma anche alla correzione, sviluppare in loro la coscienza civile e la convinzione che la legalità conviene e che, laddove ci sono partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valori condivisi, non ci può essere criminalità.
La legalità è un’opportunità in più per dare senso al loro futuro, è il passaporto per la vera cittadinanza, nutrito dalla necessità di dare qualcosa di sé per collaborare al BENE COMUNE cui tutti dobbiamo aspirare.”
Una rappresentanza del Gruppo comunale di Protezione Civile, accompagnata...
Linea Verde Discovery - La valle dell'AnieneLeggi questa e altre notizie...
OLEVANO ROMANO - ITALIANO PER STRANIERI: 8 LEZIONI GRATUITELeggi questa e...