“Eventi incontra il primo cittadino di Licenza, Ilaria Passacantilli, neosindaca, tra le pochissime donne elette in questa tornata elettorale nel territorio della Valle Aniene, a capo di un giunta per lo più formata da donne, con molti giovani. La Passacantilli raccoglie la pesante eredità di Luciano Romanzi e ha davanti a se molte sfide importanti, per il rilancio socio-economico del comune montano, ma può contare su una squadra molto coesa, di persone da tempo impegnate sul territorio, che si conoscono molto bene ed hanno la stessa identica visione di futuro per Licenza”
Lei raccoglie la pesante eredità di Luciano Romanzi, è una delle poche donne elette in questa tornata elettorale, inoltre ha formato una squadra composta da molte donne e giovani, quindi a Lei i complimenti vanno fatti tre volte, ma adesso le attendono delle sfide importanti, da dove si riparte?
"Si, raccogliamo un'eredità importante, che è quella di Luciano Romanzi, il nostro programma è comunque un programma di ripartenza, volto ad implementare quello che già è in essere, apportando delle modifiche, dando un nuovo taglio a quello che è un'Amministrazione rosa, un'amministrazione giovane, fatta di persone più o meno coetanee, che hanno da sempre vissuto il territorio e ne conoscono le problematiche, le criticità legate alla scuola, al trasporto pubblico per fare alcuni esempi, ma anche i punti di forza del nostro bel paese, vivendolo pertanto più che come amministratori, come cittadini esposti. Noi crediamo che questo comune abbia un alto potenziale attrattivo, vista la presenza di importanti siti storici, archeologici e culturali, piuttosto che un paesaggio naturalistico di grande impatto, negli ultimi tempi è cresciuto molto il turismo di prossimità, quindi c'è da fare tanto riguardo a questo punto, siamo all'interno di due importanti cammini, quello di San Benedetto ed il Cammino dei Lupi che stanno riscuotendo molto successo, grazie anche alla possibilità di integrare all'interno di questi cammini le visite guidate al Museo Oraziano e al Museo dell'Aquila, entrambi da poco inseriti nell'Organizzazione Museale Regionale, o all'osservatorio astronomico. Una delle nostre priorità sarà quella di rivalutare il centro storico, lavorare molto sul decoro urbano e creare in Piazza del Palazzo un polo culturale multidisciplinare"
Questo Polo andrebbe a nascere laddove oggi è presente il Museo Oraziano?
"Esattamente. Si tratta di una nuova concezione del museo, possibile anche alla disponibilità della dott.ssa Lucina Giacopini, attuale direttrice che crede molto in questa possibilità di evolvere questo museo, ad un nuovo concetto di offerta culturale, proiettato verso il futuro. Si offre la possibilità di ospitare mostre pittoriche, scultoree, fotografiche e quant'altro di artisti contemporanee, offrire spazi per residenze artistiche che consentano scambi culturali tra il nostro paese e realtà molto lontane, come è già avvenuto con una delegazione cilena: gli artisti vengono ospitati dall'amministrazione, nei locali della foresteria situata all'interno di una parte della vecchia torre lasciando, una volta che la mostra è terminata una loro opera al comune."
L'iter iniziato tempo fa per l'acquisto della torre, a che punto è ora?
"L'acquisto è stato ultimato, ora sta in fase di restauro, ci sono stati alcuni intoppi dal punto di vista burocratico e dei finanziamenti, ma ora abbiamo superato anche quella fase. A lavori ultimati contiamo di fare della torre centro per eventi culturali, mostre, rassegne, rappresentazioni teatrali, utilizzando anche la piazza antistante, la location si presenta molto bene anche dal punto di vista estetico ed architettonico, è un luogo davvero molto suggestivo."
C'è ora la brutta notizia dei possibili rincari dell'Autostrada A24, ora il discorso è come affrontare ancora tutto questo, tenuto conto che molto si sta investendo per aiutare questi nostri comuni a crescere e a diventare attrattivi?
"Noi tutti, ci stiamo spendendo molto affinché questi nostri comuni abbiano un futuro, di contro, simili avvenimenti, vanno in direzione contraria a tutto ciò che facciamo per il nostro territorio."
Anche perché, abbiamo un problema di incrementare almeno il servizio di trasporto pubblico, se non altro per attenuare i possibili nuovi disagi che si creerebbero con un altro aumento delle tariffe autostradali.
"Infatti uno dei nostri obiettivi sarà anche quello di poter arrivare all'attivazione di un servizio di trasporto pubblico locale. Noi relativamente ai collegamenti con Roma, non saremmo nemmeno tanto penalizzati, visto che a sette chilometri da qui abbiamo la stazione ferroviaria, la via Tiburtina Valeria con tutte le corse verso Roma, o piuttosto Tivoli o Subiaco dove ci sono i presidi ospedalieri, le sedi ASL ecc, va da sé che si necessiterà un lavoro per incrementare i trasporti al fine di facilitare il più possibile il raggiungimento dei luoghi di lavoro, delle scuole, delle università e quant'altro."