X Comunità Montana dell’Aniene - Autostrade A24-A25: continua la battaglia contro il caro pedaggi

Non sembra avere mai fine la preoccupante situazione dell’aumento delle tariffe autostradali di A24 e A25, previsto per il 1 Gennaio 2022, che ha sollevato numerose proteste da parte di oltre 100 Sindaci, Amministratori e altri rappresentanti istituzionali di Lazio e Abruzzo.

Tra gli enti in prima fila per scongiurare il vertiginoso aumento dei prezzi, in una battaglia che dura da anni, anche la X Comunità Montana dell’Aniene, guidata dapprima dal Presidente Luciano Romanzi e, a seguito della sua recente scomparsa, dal Commissario Gina Panci.

“Pretendiamo una soluzione concreta e risolutiva – ha dichiarato il Commissario Panci – più e più volte negli anni passati noi rappresentanti di Lazio e Abruzzo abbiamo fatto arrivare la nostra voce alle istituzioni ministeriali tramite lettere, incontri e manifestazioni, senza purtroppo mai ottenere una soluzione definitiva, anzi spesso scontrandoci contro il proverbiale muro di gomma. Parliamo di un aumento spropositato, del 36% circa: una misura crudele, un salasso a danno dei nostri territori e in particolare dei piccoli Comuni, la cui popolazione fa affidamento su queste infrastrutture di collegamento”

Decisi a porre fine a questo increscioso tira e molla, numerosi rappresentanti istituzionali di Lazio e Abruzzo si sono riuniti nella giornata di Venerdì 22 Ottobre presso la Sala Consiliare del Comune di Carsoli, e considerata l’urgenza della situazione hanno deciso di tenere un sit-in di protesta Giovedì 28 Ottobre nel Piazzale antistante il Ministero dei Trasporti in Via Nomentana; la manifestazione è stata poi sospesa a seguito di una risposta del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili Enrico Giovannini, che ha dato la sua disponibilità all’incontro con una delegazione di Sindaci e Amministratori.

“Di fronte alla minaccia di questa spada di Damocle sembra emergere, tuttavia, una possibile soluzione: si tratta dell’approvazione del Piano Economico Finanziario di Strada dei Parchi (concessionaria delle autostrade A24 e A25), ormai fermo da anni, che limiterebbe gli aumenti ad un tetto massimo dell’1% all’anno fino al 2030 come dichiarato dallo stesso amministratore delegato di SdP Riccardo Mollo”

“La lotta ai rincari - prosegue il Commissario - non è l’unica preoccupazione dei rappresentanti di Lazio e Abruzzo, che hanno elaborato, in aggiunta, le seguenti richieste: l’immediata creazione di un Tavolo Istituzionale per ridefinire i criteri di concessione autostradale con Strada dei Parchi, al fine di garantire ai pendolari e ai cittadini una tariffa adeguata ad un’area interna svantaggiata, l’individuazione di provvedimenti e iniziative atti a garantire la sicurezza dei tratti autostradali A24 e A25 e l’apertura di un confronto sull’intera questione della mobilità generale nelle regioni di Lazio e Abruzzo.”