L'Infiorata di Gerano ai tempi del Coronavirus

“L’Infiorata di Gerano” onora ogni anno la Madonna del Cuore, nel solco di una tradizione religiosa ormai secolare tracciato dai Maestri Infioratori geranesi. La storia ha radici profonde, ma parla al presente; è una storia fatta di valori religiosi, di fede, di entusiasmo, di gioia creativa, di arte, di condivisione, della coralità di un popolo.

Leggendo queste parole l’emozione si fa più forte insieme alla preoccupazione per quello che sta accadendo: la nostra festa più importante, più sentita, più partecipata ma soprattutto ininterrotta da ben 290 anni, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, è sospesa.
Non avrei mai creduto di doverlo annunciare ai Geranesi, sempre fermi nella loro devozione e partecipazione.
Ma proprio in queste poche righe c’è tutta la nostra forza: la fede religiosa e la tradizione tramandate dalla Confraternita della Madonna del Cuore e dai Maestri Infioratori, la storia che affonda le radici nell’insegnamento dei nostri nonni, che proprio in questo momento sono coloro più a rischio.
Proprio i loro insegnamenti sono il nostro presente e il nostro futuro: la determinazione dei Geranesi ad omaggiare la sacra immagine della Madonna del Cuore con lo splendido tappeto floreale, sempre ed in ogni circostanza, ci dà la forza per essere determinati nel credere fermamente che l’Infiorata sarà comunque realizzata.
Sì, realizzata nei nostri cuori e nel cuore di chiunque viva nel nostro paese: nella commozione nel sentire il suono delle campane, negli stendardi appesi alle finestre, nella certezza che comunque vada, questa tradizione ormai centenaria e la nostra devozione, ci uniscono più che mai, soprattutto nell’affrontare le avversità in un momento difficile come quello che noi e tutto il mondo stiamo vivendo.
E non mi stancherò di dirlo ancora una volta: rimaniamo a casa, per tutelare la nostra salute e quella di tutti.
Realizziamo così la nostra Infiorata e viviamo uniti più che mai la nostra festa della Madonna del Cuore.

L’Amministrazione Comunale
e Il Sindaco
Danilo Felici